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Webinar Floornature by Peluffo&Partners

Peluffo

Descrizione Evento

Progettare per la disabilità è una forma di sostenibilità, si potrebbe definire una sostenibilità “sociale”. Occupandosi di creare spazi nuovi e belli per una minoranza di persone, l’architettura afferma che la nostra società è capace di porre le minoranze al primo posto. Questa è una delle questioni messe a fuoco dalla pandemia, in cui tutti ci siamo scoperti più deboli. La debolezza e la diseguaglianza devono diventare il centro della missione dell’architettura.

Un aspetto della sostenibilità in architettura è il progetto di luoghi, centri, quartieri che, osteggiando l’idea di ghetto, come facile risoluzione di una problematica limitata a pochi, sostengano invece lo scambio, la collaborazione, la convivenza tra tanti. La disabilità può allora essere un tema propulsivo al riavvicinamento tra le persone? Progettare la disabilità può creare sinergie tra funzioni, spazi, servizi, può fare da collante tra i luoghi urbani? Come si può volgere ciò che appare come una limitazione in una risorsa?

Domenico Faraco, collaboratore dello studio Peluffoandpartners, risponderà a queste domande, raccontando i nuovi principi con cui si progetta per accogliere la disabilità, quali gli attori che entrano in gioco, quali relazioni si instaurano nel locale per il recupero delle relazioni con il mondo esterno, quali gli obiettivi.

In particolare, si parlerà del caso di Borgo Solidale, progetto dello studio Peluffoandpartners per un Centro per l’integrazione, l’autonomia, l’impiego, la cura e la residenza delle persone con disabilità a Cornedo Vicentino, in corso di realizzazione.