Una vita sostenibile non può prescindere da una responsabilizzazione da parte di ognuno di noi. Il percorso non conosce regole precise se non una costante informazione e ricerca.
Cosa indossiamo e cosa scegliamo di acquistare ogni giorno non sono solo un messaggio di chi siamo ma anche la testimonianza della nostra attenzione su criticità che non possiamo continuare a ignorare.
Con Matteo Ward, Andrea Batilla e Camilla Mendini avremo modo di comprendere quali sono le domande che dobbiamo porci prima di cercare risposte, facendo chiarezza su temi come il greenwashing e la choice architecture, due coordinate di un piano cartesiano in cui la nostra libertà d’acquisto è vincolata.
Oggi è necessario recuperare una connessione umana con quello che indossiamo, lontano da una scelta dettata dal “costa poco” e “meglio averne uno in più” e ricordando che le immagini del crollo dell’edificio adibito a commercio e fast-fashion Rana Plaza di Savar (Bangladesh) sono fotografia di una quotidianità.
GLI OSPITI
Matteo Ward | CEO e co-founder di WRÅD, fashion startup per l’innovazione sostenibile e design studio
WRÅD è una startup innovativa e design studio fondata per generare valore sociale, già vincitrice del Best of the Best RedDot Design Award, finalista ai Green Carpet Challenge Awards ed inclusa nell’ADI Design Index 2019. Matteo ha lavorato per 6 anni con Abercrombie & Fitch ricoprendo i ruoli di Sr. Manager in Germania e co-amministratore del Diversity & Inclusion Council. Siede nel Experts Board dello SDA Bocconi Sustainability Lab. Matteo è anche membro di Fashion Revolution Italia e curatore / direttore creativo di WSM-White Milano.
Andrea Batilla | Creative strategist, dedica il suo profilo Instagram alla sostenibilità della moda
Figura poliedrica nello scenario della moda italiana, nasce come designer e ricercatore tessile per noti brand del Made in Italy (come Aspesi, Bottega Veneta e Romeo Gigli), è stato Direttore della scuola di moda dell’Istituto Europeo di Design per un quinquennio durante il quale ha stabilito una stretta collaborazione Franca Sozzani. Scrittore, nel 2019 ha pubblicato INSTANT MODA per Feltrinelli Editore, una storiografia della moda dal carattere divulgativo, fresca e puntuale. Recentemente ha iniziato a trattare il tema della sostenibilità nella moda tanto da costruirsi una vasta platea di follower su Instagram nel cui profilo affronta i temi dell’economia circolare, dell’inquinamento e della globalizzazione.
Camilla Mendini | @carotilla: fashion designer, influencer e attivista ambientale
Conosciuta sul web come Carotilla, è un’attivista ambientale, fashion designer, Instagrammer e Youtuber italiana impegnata nell’ecosostenibilità che vive negli Stati Uniti. Fin dal 2014 inizia a trattare con passione e costanza i temi legati alla moda e al lifestyle sostenibile e riceve diverse menzioni come una dei Top Green Influencer (nel 2019 da Green Style, nel 2020 da Alkemis Sole 24 Ore). Nell'Aprile 2018, lancia il suo marchio di abbigliamento Amorilla basato su principi di sostenibilitá ed etica proponendo, al posto delle classiche collezioni, Love Stories e cioè Storie d'Amore tessili artigianali, con particolare attenzione verso tessuti e tinture naturali. Inserita da Vogue nella lista italiana di attiviste ambientali da seguire su Instagram, insieme a Greta Thunberg, dal 2020 ha lanciato la piattaforma Carotilla.com dedicata alla sostenibilità, con un e-commerce di articoli selezionati di artigianato italiano e prodotti zero waste."
AIGU nasce nel 2015 per supportare le attività della Commissione Nazionale Italiana nel campo dell'educazione, della scienza, della cultura e della comunicazione, promuovendone progetti, valori e priorità nelle comunità e grazie a una struttura capillare in ogni regione italiana, è riuscito a coinvolgere più di 300 giovani tra i 18 e i 35 anni in importanti progetti di rilievo internazionale, nazionale e locale.